venerdì 17 giugno 2016

Valentina Mao (4^ Liceo Scientifico) scrive dal Galles a proposito del progetto Erasmus +, in corso di svolgimento;si trova nella citta' di Llanduduo per uno stage lavorativo di 5 settimane con altri studenti dell'Istituto Baruffi di Ceva, Marta Odasso (4^ Liceo Scientifico) ,Lizetta Murialdo (4^ Liceo Scientifico), Federica Bertone (4^ AFM) e Luca Monetto (4^ CAT)

"Noi stiamo molto bene, sembra ieri che siamo partite ed invece è già praticamente passato un mese, un mese bellissimo. Per quanto riguarda il lavoro personalmente mi sono trovata molto bene, sono in un ristorante che é anche bar e gelateria allo stesso tempo e lavoro come cameriera. C'è sempre moltissima gente e perciò mi trovo molto a contatto con le persone e posso parlare molto in inglese. Ammetto che il primo giorno non é stato facilissimo capire tutta la sistemazione dei tavoli, le varie portate e tutti i meccanismi, però sono stati tutti molto comprensivi e gentili mostrandosi sempre disponibili ad aiutarmi. Comunque nel giro di pochi giorni sono riuscita ad entrare nell' ottica ed ora riesco a fare tutto senza problemi. Marta è anche lei in un ristorante, mentre Federica e Lizetta sono in due scuole diverse a contatto con i vari studenti e si trovano bene anche loro. 
Per ora abbiamo fatto tre gite il sabato: una a Chester, una a Liverpool ed infine l'ultima a Manchester, tutte città meravigliose! Sabato invece come ultima gita ci porteranno in un parco naturale  a fare una passeggiata tra le montagne. La nostra famiglia é fantastica, ci fanno sentire proprio a casa e avendo due bambini, interagiamo e giochiamo molto anche con loro. La scorsa sera abbiamo preparato tutto insieme per i nostri "genitori" gli gnocchi, portando un po' della cucina italiana anche qua.
È una esperienza che si sta rivelando davvero bellissima, il pensare che tra poco dobbiamo ripartire infatti ci mette addirittura un po' di tristezza. 
Anche Luca si sta trovando molto bene e ha fatto molta amicizia con i ragazzi della scuola di Feltre con cui vive. 
Spero che il prossimo anno continui ad esserci il progetto e che altri ragazzi lo provino a fare perché a parer mio é un'esperienza magnifica, forse fin troppo corta. 
Un saluto gallese...
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giovedì 16 giugno 2016

                                                       
                                                    I MAGNIFICI 9
9 ragazzi del nostro Istituto frequenteranno il prossimo anno scolastico all'estero,
in diversi paesi del mondo. Sono:
Joele Alberto -3^ Liceo Scientifico .un anno negli Stati Uniti
Elion Aliu - 3^ Liceo Scientifico - un anno negli Stati Uniti
Sergio Tamburi - 3^ Liceo Scientifico . 6 mesi in Australia e 6 mesi in Nuova Zelanda
Giorgia Ferrero - 3^ Liceo Scientifico . sei mesi  negli Stati Uniti
Camilla Franchello - 3^ Liceo Scientifico - un anno in Messico
Giada Gennaro - 3^ liceo Scientifico - un anno in Norvegia
Alice Sola - 3^ Liceo Scientifico - 6 mesi in Australia
 Simona Di Murro - 3^ AFM -un anno negli Stati Uniti
Emma Gazzano - 3^ AFM - un anno in Cina

Sara' un'esperienza straordinaria che potremo seguire su questo blog,
 dove i ragazzi scriveranno le loro impressioni e posteranno foto e video delle loro esperienze.
Sara' cosi' possibile confrontare stili di vita molto differenti tra loro e vedere immagini da tutto il mondo. Seguiteci, sara' divertente ed istruttivo!
In bocca al lupo e buona fortuna, ragazzi!
Good luck and enjoy your time!



giovedì 5 novembre 2015

Sara in North Carolina - schoolyear 2015/2016


August 8th
Just before leaving..

Sono passati più di sei mesi dal giorno in cui ho scoperto che sarei partita e ancora sento risuonare in testa la voce di Erica Azzoaglio, sento le lacrime che mi scorrono sul viso, i brividi. Descrivere quello che ho provato in quel momento non è semplice. Vedere concretizzarsi un sogno che avevo da anni, a cui avevo dedicato tutto il mio impegno e tutta la mia determinazione, è stata la felicita più grande che avessi mai provato, ma non è stato solo questo. Non è solo un sogno che diventa realtà, è rendersi conto che dal quel momento la tua vita cambia per sempre. Per me è stato come se da un giorno all’altro mi fossero spuntate le ali, mi sono sentita libera, come non lo ero mai stata prima. Ora che è passato un po’ di tempo e che la data della partenza è sempre più vicina, posso dire che non è tutto così semplice come avevo immaginato. Non è stato semplice vedere i miei genitori piangere all’idea di lasciarmi partire, vedere le reazioni dei miei amici, delle persone a cui voglio più bene, le lacrime del mio ragazzo, la paura di poter perdere tutto questo.            Con il passare del tempo ho cominciato a vedere la realtà con occhi diversi, ho smesso di notare tutti i difetti ed i lati negativi della mia quotidianità e ho cominciato a rendermi conto che tutte le cose che avevo sempre dato per scontate non lo erano più: i luoghi, le persone, i rapporti umani, il suono della mia lingua, la mia cultura. Eppure non ho mai perso l’entusiasmo e la voglia di vivere quest’esperienza, perché se da un lato so che la mia vita mi mancherà e che le difficoltà da affrontare saranno tante, dall’altro mi si aprirà un mondo, una porta che rimarrà aperta per tutta la vita. Uno dei momenti più belli è stata la scoperta del posto in cui andrò, il North Carolina, uno degli stati della costa est degli USA, e soprattutto vedere la mia famiglia ospitante, di cui sono entusiasta.


 Mi sono da subito messa in contatto con la mamma, Abbie, e poi ho potuto vivere l’emozione di vedere l’intera famiglia tramite Skype, il papà David e i due gemellini di quattro anni, Hunter e Kiley. Penso di essere stata molto fortunata, non vedo l’ora di conoscerli e spero, nel tempo, di poter diventare anch’io parte della loro bellissima famiglia. Questa è la mia ultima settimana in Italia e ormai non riesco a pensare ad altro, immagino di prendere l’aereo e atterrare negli Stati Uniti, di sedermi a tavola con la mia famiglia, il mio primo giorno di scuola, di iniziare a praticare sport con i ragazzi americani. Non ho particolari aspettative, spero di imparare ad affrontare ogni situazione con lo spirito giusto, di crescere e diventare una persona diversa, di conoscere una nuova cultura, di tornare in Italia con un bagaglio culturale ed emotivo del tutto nuovo, di stringere rapporti che possano durare per tutta la vita. So che comunque andrà, sarà un’esperienza unica ed irripetibile e per questo non smetterò mai di essere infinitamente grata alla famiglia Azzoaglio, per avermi offerto questa straordinaria opportunità.                                                        E’ una scelta che implica tanto coraggio, all’inizio può far paura, è come fare un salto nel vuoto, non sai dove atterri e che cosa troverai. Dentro di me, però, ho sempre sentito questa grande necessità di ‘’saltare’’ e so per certo che ne varrà la pena.


August 29
Questa è la mia terza settimana negli Stati Uniti e se mi guardo intorno ancora non riesco a crederci. 
La mia host family mi ha accolto al meglio sin dal primo giorno, hanno subito cercato di farmi sentire parte della famiglia e sono sempre disposti ad aiutarmi.



Frequento la Porter Ridge High School, una scuola enorme che ha ben poco in comune con la mia scuola italiana. Ci sono più di mille studenti, due piani e tre diverse ale in cui per orientarmi i primi giorni usavo la cartina. Questo semestre frequento quattro classi, Scienze, Storia, Fisica e Inglese. I metodi di insegnamento sono sicuramente diversi da quelli italiani, però sono interessanti e mi sono trovata molto bene nell'ambiente scolastico.


Torno a casa da scuola alle 3.30 di pomeriggio e ho giusto il tempo di fare i compiti prima che tornino i miei genitori ospitanti per passare la serata con loro. 
Anche se l'inizio è un periodo abbastanza duro tra tutte le novità e la nostalgia di casa, piano piano mi sto abituando alla nuova routine quotidiana e il tempo passa senza che me ne renda conto.


Solo arrivando qua ho cominciato a rendermi conto di cosa davvero significhi ritrovarsi da un giorno all'altro in un mondo completamente nuovo e di quante mille diverse emozioni si riescono a provare contemporaneamente, è come essere travolti. Quando mi guardo intorno mi lascio stupire da ogni singolo particolare, qua è tutto così diverso, tutto così incredibile! 
Certo non è come lo avevo immaginato, perché è impossibile immaginare di vivere un'esperienza unica come questa se non la si vive sulla propria pelle, però è davvero un sogno.



October 19
It's already two months, time went by so fast! Everything is going well. I still like my school and half of this semester is almost done. 
I started going to the gym because American food is driving me crazy! 
Last weekend I went to the Smokey Mountains in Tennessee with a friend and her family, it was great, I'm glad I'm able to see new places!
 Next month I'm going to Washigton DC with an AFS trip and I'm so excited!


I really like the fall, even if it's getting colder, Halloween is coming and there're pumpkins and creepy decorations everywhere! We are gonna have an AFS Halloween weekend this week with all the exchange students and my family is organizing a party for Halloween's night.







People who are going to face the competition this year I'd just suggest:
" be yourself and try to show how much you really desire to leave. Don't  worry, just enjoy it!"


domenica 8 febbraio 2015


MARCO AND SILVIO IN WALES - LEONARDO PROJECT - SUMMER 2014

Leonardo Project

Our Leonardo Project  work experience lasted four weeks; therefore in our free time we managed to visit our host region from Llandudno, one of the most touristic cities in North Wales, to Bangor and the wild hills around it. First we enjoyed ourselves in these beautiful adventures, but we have also seen and appreciated amazing landscapes and met new, warm and friendly people.
These pictures are a taste of our experience, enjoy yourselves by seeing them.
Silvio and Marco 




We were ready: the plane has already taken off, and Wales is waiting for us! 


The breakfast of the first day was terrible! We ate nothing and we were hungry for the whole  day!



One of the first cities we have visited was Conwy:  its medieval castle has quickly fascinated us.









Llandudno West Shore –  It’ s a sunny and hot day. People can see the suggestive phenomenon of the low tide, typical of the afternoon. 






It’ s  Sunday morning when we  decided to visit Betws-y-Coed.  It is a small and typical Welsh village. In the picture we are walking in search for the waterfalls!



Thanks to our walks we explored the inner parts of North Wales, too!




  



Two weeks later we are ready to return back, we greet each other and last photos are taken. This beautiful period in a foreign country that changed us is finishing; our adventures are becoming experience!













martedì 6 gennaio 2015


Marta Bonino Classe V A Liceo Scientifico
Progetto Leonardo estate 2014
Galles




A TYPICAL ENGLISH BREAKFAST: sausage, beans, beacon, mushrooms and potato croquettes.


FOLLOWING THE WHITE RABBIT'S TRACKS AROUND THE CITY we can find the characters of Alice in Wonderland


LEWIS CARROLL was used to spending holidays in Llandudno, that probably inspired him for his novel


LLANDUDNO, named Queen of the Welsh Resorts

MY ROOMMATE AND I


MY TUTOR, THE CASH REGISTER AND I


OLD TRAFFORD the stadium where Manchester United plays


SIMON BAKER the shoe shop where I worked


THE BAY OF LLANDUDNO seen by Great Orme, a prominent limestone headland


THE CASTLE OF CONWY


THE EASTGATE CLOCK IN CHESTER


THE MAIN STREET IN CHESTER the city of Chester was founded as a fort by the Romans in AD 79


THE MOST BEAUTIFUL CASTLES IN WALES


THE PIER IN LLANDUDNO with attractions for children and not only


THE PROMENADE the fantastic seafront in Llandudno


THE SMALLEST HOUSE IN GREAT BRITAIN also known as the Quay House in Conwy


WILD SCENARY