TOKYO
Una torre Eiffel tutta giapponese: TOKYO TOWER
La baia di Tokyo attraversata dal Rainbow Bridge
Due personaggi particolari che ho incontrato per strada:
una maiko (apprendista geisha) e un Oni, cioè un demone della
tradizione giapponese.
Una cosa che non abbiamo potuto dimenticarci di fare era il
Karaoke, che è molto popolare. I karaoke sono sparsi ovunque e sono interi
edifici con decine e decine di salette come questa in cui cantare a
squarciagola. Ci sono sia canzoni in giapponese che in inglese: noi abbiamo
provato di tutto, ma non facevamo in tempo a leggere i sottotitoli in giapponese che scorrevano
sullo schermo!
A scuola e al parco imperiale con i miei compagni di
classe J
Questo Paese è poi molto conosciuto per la sua cultura pop,
tra cui spicca quella dei fumetti, i manga. Certe volte entravo in negozi come
questi e letteralmente mi perdevo. In queste foto ad esempio, eravamo entrati
in un negozio di soli manga di OTTO piani!
Non è affatto strano in Giappone vedere in giro persone
vestite in modo appariscente o eccentrico; ci sono zone dove nascono delle vere
e proprie subculture e tendenze fashion, come a Harajuku.
Non è poi affatto una leggenda quella dei controllori che
spingono le persone dentro al treno, perché, specialmente al mattino, c’è così
tanta gente che non ha senso neanche aspettare il treno dopo!
I treni erano tutti stracolmi e se volevo salire, dovevo entrare di spalle e
cercare di appiattirmi il più possibile per far chiudere le porte!
Tutti i bambini delle elementari, in Giappone, indossano
zainetto rosso e cappellino bianco o giallo, così da essere facilmente visibili
e riconoscibili. Una cosa che mi ha colpito veramente sono proprio questi
bambini piccolissimi che prendono da soli la metropolitana per andare e tornare
da scuola senza perdersi né finire in alcun guaio. (infatti in questa foto sto
aspettando con loro il verde per attraversare e scendere nella metro!)
Una volta siamo andati a cena dalla nonna,
che aveva preparato del cibo coreano, che fa gran uso di peperoncino: bruciava
un sacco! La nonna ha una casa tradizionale, perciò
abbiamo mangiato seduti per terra sui
tatami (stuoie di bambù) circondati da pareti in carta di riso!!!
Qualche volta però sono andata con gli amici anche a
magiare sushi. È imparagonabile a quello fatto in Italia: anche nei
ristorantini economici era mille volte più buono! Una volta siamo andati in un locale con il nastro
trasportatore e abbiamo raccolto montagne di piattini: circa una trentina! O.o
Il cibo giapponese è molto diverso dal nostro, ma è
comunque buonissimo e al contrario di quanto si pensa, il sushi è un piatto che
si mangia solo ogni tanto, per esempio quando si va al ristorante. Di solito
invece si mangia riso bianco accompagnato da diversi tipi di «contorni»: carne,
pesce, verdura… il cibo giapponese mi piaceva da matti, gnam gnam!
Visita al tempio di Kamakura con la mia host-family
Un altare portato in processione
Il viale che porta al tempio era illuminato da migliaia di
lanterne gialle
I festival spesso sono legati a festività religiose e si
svolgono presso i templi: qui abbiamo potuto leggere dei biglietti che
predicono il futuro e esprimere un desiderio. Siccome il mio bigliettino non mi
prediceva cose bellissime, lo ho annodato (se non si vuole che si avveri ciò
che c’è scritto nel biglietto, lo si lega a un’ apposita «rete», foto sotto).
Questo è un gioco tipico dei festival: consiste
nell’acchiappare dei pesciolini con una specie di paletta di carta, che quindi
si spezza facilmente! (foto sopra)
Ai festival di solito si mangiano cibi tipici giapponesi come okonomiyaki e takoyaki, ma anche frutta,
granite e gelati, visto che fa un caldo terribile! L’estate giapponese ha una
temperatura intorno ai 35 gradi centigradi ed è
estremamente umida.
(foto sotto: a un festival con delle amiche giapponesi Yui, Sae, Airi e mia sorella Yui)
L’estate è anche il tempo dei cosiddetti festival
(matsuri in giapponese), un po’ simili a delle
feste di paese (con stand di cibo, giochi…).
Con Yui e le sue amiche sono andata al festival del tempio di Yasukuni.
Mare di gente che aspetta l’inizio dei fuochi.
Sullo sfondo
si può vedere lo Sky Tree, che con i suoi 634 m è la più alta torre del mondo. Quando ero salita lassù,
avevo potuto vedere l’intera città e tutto, anche autobus e treni, sembrava
microscopico.
I fuochi che siamo andati a vedere erano tutti diversi e
molto grandi. Si fanno in molte zone della città, ma questi erano in
centro ed erano i più importanti: c’erano migliaia di persone. La polizia
quindi «faceva circolare la gente» in modo che tutti potessero vedere i fuochi
durante la serata.
Ovviamente anche io ho espresso il mio desiderio e sono andata a vedere i fuochi artificiali
con la mia famiglia ospitante ;-)
Solo che
trovare un kimono adatto a me è stata un’impresa, vista la mia altezza che in
media supera di molto quella delle ragazze giapponesi!
La Festa delle Stelle
Il Tanabata o Festa delle stelle è
un’importante festività giapponese che si svolge nel mese di luglio. I
giapponesi scrivono i loro desideri su strisce
di carta colorata e le appendono ai rami di bambù che, in questo
periodo, si trovano per strada, nelle scuole, nei centri commerciali…ovunque
insomma! Alla fine del periodo festivo tutti i rami vengono bruciati: i
desideri si avvereranno nel corso dell’anno!
Sempre durante il Tanabata, si fanno i fuochi artificiali e moltissimi vanno ad
ammirarli vestiti in kimono.
Le studentesse della Kojimachi Gakuen High school ci hanno fatto fare il tour della scuola. Abbiamo anche
scritto i nostri desideri per il Tanabata (festa delle stelle)
Ho provato a partecipare alla cerimonia del tè: consiste
nel preparare il tè secondo alcune regole rigidissime e tradizionali. Bisogna
inoltre «intrattenere» gli ospiti, ad esempio avendo sempre movimenti
aggraziati mentre si prepara la bevanda. È quindi davvero difficile!
La mia classe in visita a una scuola superiore giapponese.
Questa è l’«aula» per il club della cerimonia del tè (a cui abbiamo assistito)
Shibuya: questo incrocio viene attraversato ogni giorno da un mare
di persone, è uno spettacolo impressionante!
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